Per dirla in maniera scientifica: la morbida dolcezza del finocchio abbraccia l’amaro piccante del tonno. In pratica era una serata “svuotafrigo” ma il risultato è davvero eccellente, invenzione del casalingo!
Ingredienti:
- tranci di tonno (fresco o surgelato, e devo dire che alla C**p ne hanno appena messo in vendita uno di discreta qualità);
- finocchio;
- latte;
- aceto di vino bianco.
Procedimento: per prima cosa tagliate a striscioline il finocchio e lessatelo al microonde, nel frattempo scottate il tonno su una piastra caldissima. Mettete in un mixer il finocchio lessato e frullatelo assieme ad un goccio di latte. Quanto? Mai domandarlo ad un uomo-che-cucina! Fate ad occhio, lo scopo è ottenere un composto della consistenza di un puré. Travasate il tutto in un pentolino e scaldate a fuoco vivo per pochi istanti assieme ad un cucchiaino di aceto bianco (stavolta vi do’ la quantità, va là), un pizzico di sale ed un goccio di pepe. Impiattate mettendo il trancio sopra al puré di finocchio… al contrario non sarebbe letto ma cappello al limite…