Assenzio, il liquore della Belle Epoque

Assenzio

Absinthium Domestico

Vi immaginate al tavolino con Baudelaire che decanta Spleen mentre state aspettando che il vostro Assenzio sia pronto? Beh, Baudelaire sembra non bevesse la Fata Verde, ma l’aura della Belle Epoque, dei poeti maledetti e degli artisti rinnegati deve pervadervi mentre assaggiate questo infuso, perché il fascino che rappresenta fa parte della magia.

Inizio con il dire che ovviamente l’Assenzio vero potrebbe essere un’altra cosa, quando avrò il privilegio di assaggiarlo vi farò sapere…* per ora però possiamo usare questa antica ricetta che ho rimaneggiato leggermente secondo i miei gusti. Tutto quello che vi serve può essere procurato dal vostro erborista di fiducia:

Per 750 ml di assenzio occorrono:

  • 500 ml di alcool;
  • 3 cucchiaini di artemisia absinthium;
  • 2 bacche di anice stellato;
  • qualche seme di finocchio;
  • 4 bacche di cardamomo (sgusciate);
  • 1/2 cucchiaino di coriandolo;
  • 2 cucchiaini di radici di angelica;
  • un pizzico di noce moscata;
  • 1 cucchiaino di issopo;
  • 1 cucchiaino di maggiorana.

Procedimento: mettere l’artemisia in fusione con l’alcool, agitare e poi lasciar riposare per una settimana intera in luogo buio e tranquillo (altrimenti si sveglia!). Filtra bene l’artemisia e metti il liquido in infusione con tutti gli altri ingredienti leggermente pestati in un mortaio, agita bene e poi lascia riposare nello stesso posto tranquillo e buio (altrimenti si stressa!) per un’altra settimana. Filtra il liquido ed uniscilo ad uno sciroppo preparato con 250 ml di acqua pura e 100g circa di zucchero, portati ad ebollizione e lasciati raffreddare. Mischiali lentamente e con cura e poi lasciali riposare per almeno quindici giorni nello stesso luogo di sempre (l’Assenzio è abitudinario!). Sarà pronto quando il colore sarà virato dal verde smeraldo al verde-marroncino e all’odore tutte le sostanze saranno equilibrate.

Attenzione, così ottenuto l’assenzio ha poco meno di 70 gradi ed è quasi imbevibile. Va allungato con acqua ghiacciata versata lentamente attraverso una o più zollette di zucchero fino a raggiungere la diluizione desiderata. E’ una bevanda da meditazione assolutamente piacevole e molto rilassante, consigliata la sera.

Senza tamburi, senza musica, sfilano funerali
a lungo, lentamente, nel mio cuore: la Speranza,
Vinta, piange, e l’Angoscia atroce, dispotica,
pianta, nel mio cranio riverso, il suo vessillo nero.

* Aggiornamento: ho assaggiato un buon Assenzio commerciale e vi assicuro che non solo il sapore è simile… ma anche migliore. Approfondendo le proprietà delle erbe utilizzate ho notato che tutte hanno in comune la proprietà rilassante, addirittura alcune erano utilizzate come antiepilettiche. Quindi… buon relax.

Assenzio, il liquore della Belle Epoqueultima modifica: 2014-01-31T22:49:39+01:00da fedesganzy
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