Il Casalingo

il DADO fatto in casa

“Perché farsi il dado di verdure in casa?”, direte voi, “Perché è difficilissimo trovare un dado di verdure che sia buono e che non contenga glutammato monosodico deidrogenato asfaltato e spazientito (solo le ultime due erano inventate)”

 

Procuratevi (detto così ha un che di losco… in realtà dovete solo andare nell’orto, dal fruttarolo, al supermercato, nell’orto del vicino che è sempre più verde etc etc):

2 cipolle

3 zucchine

3 carote

150g di sedano (mettete anche le foglie)

altre eventuali verdure in quantità minore (no pomodoro)

200g di sale grosso

tutti gli odori che vi piacciono (basilico, aglio, rosmarino, timo etc etc)

 

Procedimento: tritate tutte le verdure nel mixer e mettetele in una pentola a pressione (mica sarete contrari!?!) SENZA UN GOCCIO DI ACQUA! Aggiungete il sale e tutti gli odori che vi piacciono ricordandovi che un sapore non deve mai prevalere sugli altri altrimenti gli altri si offendono.

Mandate in pressione a fuoco moderato dopodiché cucinate per 20 minuti (una quarantina, in pentola normale), sgasate, scoperchiate, NON ASSAGGIATE e frullate con il minipimer (I LOVE MINIPIMER) fino ad ottenere una crema. A questo punto potete metterlo subito nei vasetti oppure far bollire senza coperchio per qualche ulteriore minuto se vi sembra troppo liquido.

Mettete il dado ancora bollente nei vasetti, chiudeteli e teneteli capovolti fino al raffreddamento, questo creerà il sottovuoto che potrete controllare con il classico dito sul centro del coperchio: se sta zitto è andato sottovuoto, se fa clic-clack vuol dire che vi sta prendendo in giro e dovrete consumarlo per primo, come punizione!

Queste quantità normalmente riempiono 4 vasetti di dimensioni medio piccole. Una volta aperto va tenuto in frigorifero, il sottovuoto ed il sale si occuperanno di conservare gli altri che avete preparato anche fuori.

 

Utilizzo: un cucchiaio in mezzo litro per il brodo di verdure, un cucchiaino in una pentola come insaporitore. Ricordatevi che è già salato e pure parecchio… assaggiate prima di aggiungerne dell’altro.

il DADO fatto in casaultima modifica: 2011-07-03T18:24:00+02:00da
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