Pasta con le cime di “Fave”

Pasta cime di faveSono un bastian contrario e siccome le battute, con un titolo simile, si potrebbero sprecare… per una volta farò il professionale e fingerò di parlare di una ricetta in maniera seria e compita.

Signori, la Pasta con le cime di Fave.. ehm… è un piatto povero che nasce dalla necessità di recupero della cimatura delle fave… mmm… che in campagna si compie all’inizio della primavera. Se avete la fortuna, come me, di avere delle cimature di fave… ahee… fresche, di coltura più che biologica (grazie C.Ortomagico) e una famiglia che ha voglia di sperimentare il recupero di una antica ricetta (oltre ad una meravigliosa moglie che segue le ricette date al volo tramite whatsapp), preparate l’occorrente:

Ingredienti:

  • Cimature di fave, abbondante… che non basta mai;
  • Aglio, Olio;
  • Pecorino (opzionale, per i non vegani).

Procedimento: mondate le cimature di fave… agh… prendendo soltanto l’ultimo ciuffo (eventualmente anche con il fiore) gettando la parte di gambo più consistente, immergetele in acqua con eventuale bicarbonato e scolate. Preparate l’acqua per la pasta, salata, immergete immediatamente le cimature di fave… ahi… e portate ad ebollizione. Mettete la pasta e lasciate che cuocia assieme alle fave… evvai…

Nel frattempo in una padella preparate un bel soffritto con olio, aglio e peperoncino, quindi togliete l’aglio ed alzate la temperatura giusto in tempo per scolare, assieme, pasta con le cimature che andranno poi saltate nella padella per qualche minuto a fuoco vivace.

Onnivori e vegetariani potranno aggiungere una abbondante grattuggiata di pecorino in questa fase. Pecorino e fave… abbinamento naturale, l’importante è non giocare con le vocali!

Il risultato sarà un’ottima pasta con un gusto più leggero rispetto alle cime di rapa, arboreo, vagamente nocciolato.

Pasta con le cime di “Fave”ultima modifica: 2018-04-20T14:52:15+02:00da fedesganzy
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