Una facile cena MEDIEVALE

Per fare qualcosa di diverso dal solito, ho messo insieme un menù tutto medievale, frutto di una piccola ricerca ed una positiva sperimentazione. E’ un menù che va dall’antipasto al dolce, è molto semplice e permette di entrare in contatto con sapori lontani nel tempo pur se radicati nelle nostre tradizioni.

Cominciamo: prendete una dama, un drago, una spada, un elmo… e metteteli via, quello che ci serve si trova comunemente in cucina con l’aggiunta di zafferano e zenzero, due tra le principali spezie usate a quel tempo.

Il menù si compone di: Frittata Verde, Zuppa di Fagioli, Maiale arrosto con spezie e salsa gialla, Cavolo Seduto e Crema di Ricotta, Ippocrasso (vino speziato). Andiamo con ordine:

 

frittata verde, cena medievaleFRITTATA VERDE

Ingredienti: 6 uova da galline felici di esserlo, burro, latte, parmigiano, spinaci o erbette di campo, menta, maggiorana, salvia, prezzemolo.

E via all’antipasto: sbattete le 6 uova con un po’ di latte e tanto tanto parmigiano, unitevi gli spinaci o le erbette già lessati ed il trito molto abbondante di sapori, menta, maggiorana, salvia, prezzemolo. Versate in padella dove avrete fatto sciogliere abbondante burro e date principio alle libagioni. Una curiosità: il parmigiano era l’unico formaggio vaccino presente all’epoca ed era fatto dalle Abbazie della Val Padana. Era così saporito per competere con i formaggi di pecora e capra.

 

zuppa di fagioli all'occhietto, cena medievaleZUPPA DI FAGIOLI

Ingredienti: fagioli dell’occhio, farro ed orzo a piacere, lardo (o cotenna di prosciutto), carote, cipolle, aromi.

E’ una normale zuppa contadina tradizionale, con il solo accorgimento di usare un fagiolo che sicuramente era presente in quell’epoca, come appunto il fagiolo dell’occhio. Quindi: fate il soffritto con cipolla, aglio, lardo e rosmarino, e poi via di fagioli e se volete anche farro ed orzo. Completate con quello che preferite: carote, foglie di cavolo eccetera eccetera. Servite su pane abbrustolito et agliato, al fine di tener la pulzella bel lontana da lo vostro fiato.

 

cavolo verza, cena medievaleCAVOLO VERZA SEDUTO

Ingredienti: un cavolo verza, lardo, olive nere, cipolla, brodo.

Facile facile: fate una profonda incisione a croce sul fondo del cavolo, mettetelo in una capiente pentola in cui avrete fatto soffriggere la cipolla con il lardo (o cotenna di prosciutto) e le olive nere, irroratelo con il brodo e cucinatelo a fuoco lento finché non si sarà, appunto, seduto. Et qui lo stomaco principia ad esser sazio, ma manca ancora lo maiale!

 

arrosto di maiale medievaleMAIALE ARROSTO ALLE SPEZIE MEDIEVALI, CON SALSA GIALLA

Ingredienti: maiale (ma dài?), spezie per la cottura del maiale (cannella, chiodi di garofano, pepe, zenzero, zafferano), salsa gialla (pane secco, zenzero, zafferano, brodo, aceto).

Et via con lo porco: cucinate il maiale arrosto usando un trito delle spezie indicate. Questa miscela di spezie pare fosse la più in voga all’epoca. Salsa gialla: ammorbidite il pane secco con brodo quindi mettetelo sul fuoco basso assieme ad aceto bianco, zenzero e zafferano. Quando si sarà spappolato, frullate con il minipimer (Ci sarà stato all’epoca? E come avrebbero potuto cucinare senza?!?) e servitela calda sul maiale. Et qui lo stomaco trionfa…

 

CREMA DI RICOTTA

Ingredienti: ricotta, zucchero, panna, aromi vari.

Sbattete a mano, con frullatore, o con l’aiuto di uno schiavo come usava all’epoca, la ricotta con lo zucchero e poca panna, fino ad ottenere una crema densa, omogenea e dal sapore meraviglioso. Servite bagnata con qualche goccia di vin santo, grappa, una castagna dolce, noci… insomma, come preferite.

 

IPPOCRASSO: vino speziato

Ingredienti: vino, miele, spezie.

L’ippocrasso era il vino speziato tipico dell’epoca, praticamente simile al vin brulé, solo con l’aggiunta di una spezia balsamica come il cardamomo (sostituibile eventualmente con la menta).

Il miele (se volete la versione dolce) è un decimo, in peso, del vino. Per il resto basta mettere in infusione il vino con le spezie (cannella, chiodi di garofano, cardamomo, un pizzico di zenzero ed un’idea di noce moscata).

Può andar bene ghiacciato d’estate o caldo d’inverno… o anche il contrario se siete masochisti. Et qui lo stomaco chiude i battenti.

 

Finita la cena ovviamente canti e balli a lo modo antico.

Una facile cena MEDIEVALEultima modifica: 2011-11-21T16:01:00+01:00da fedesganzy
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5 pensieri su “Una facile cena MEDIEVALE

  1. Pingback: CONTEST: il mio menu AD HOC | La forchetta nel brodo

  2. Ciao, vorremmo seguire la tua ricetta medioevale soprattutto il maialino. Vorremmo provare la cottura nel forno olandese che è una pentolona in ghisa che da la cottura sulla brace viva di un camino, di un falò etc…. Penso somigli molto alle pentolone che si vedono nelle raffigurazioni medioevali. Cosa ne pensi?

  3. Ciao Mauro, grazie del commento. Sarà certamente uno spettacolo un bel arrosto fatto nel forno olandese! Adoro la ghisa, io uso anche una crepiera bretone, piatta, in pura ghisa, come “cuicitutto”, utilissima! Fammi sapere com’è andata, il tocco medievale è dato anche da spezie e salsa gialla, ma con il tuo metodo di cottura, di sicuro il maiale risulterà ancora più succoso.

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